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Consulenza del Lavoro e Fiscale

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Detraibilità delle spese per test di ammissione a corsi di laurea
Sono detraibili dall’Irpef, nella misura del 19 per cento, i contributi versati per sostenere i test preselettivi a determinati corsi di laurea, considerato che i versamenti rientrano tra le spese “per frequenza di corsi di istruzione secondaria e universitaria”. Lo ha precisato l’Agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 87/E del 11 marzo 2008.

Bonus incapienti: disponibili modello, istruzioni e specifiche tecniche per la richiesta del rimborso
Approvato con provvedimento del Direttore dell’Agenzia il modello per la richiesta del rimborso forfetario per contribuenti a basso reddito c.d.“bonus incapienti”.
Posso richiedere il bonus i contribuenti a basso reddito che non hanno sostituti d’imposta e che sono esonerati dalla dichiarazione dei redditi per l’anno 2007. Il beneficio è riconosciuto ai contribuenti che nel 2006 hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 50 mila euro e un’imposta netta pari a zero. Il bonus consiste in un rimborso forfetario di 150 euro e di un ulteriore somma, di pari importo, per ogni familiare a carico.
La richiesta va inoltrata esclusivamente per via telematica, da casa o rivolgendosi agli uffici locali dell’Agenzia delle Entrate o agli intermediari abilitati. I termini per la presentazione vanno dal 2 maggio al 31 luglio 2008.

Lotta al riciclaggio di denaro: bollo di 1,50 euro su assegni non trasferibili
Dal 30 aprile sugli assegni bancari, postali, circolari e su vaglia cambiari e postali rilasciati in forma libera si applicherà l’imposta di bollo di 1,50 euro introdotta dalle norme per la lotta al riciclaggio di denaro proveniente da attività illecite.
A partire da tale data quindi per avere assegni o vaglia liberamente trasferibili bisognerà presentare apposita richiesta scritta alla banca e pagare un’imposta di bollo di 1,50 euro per ogni modulo.
L’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 18 chiarisce le modalità di pagamento dell’imposta da parte di banche e Poste. In particolare nella circolare si precisa che per il rilascio degli assegni bancari e postali trasferibili, è obbligatoria l’autorizzazione al pagamento dell’imposta in modo virtuale. Il pagamento avverrà bimestralmente, suddiviso in rate di pari importo, a partire dal 30 giugno 2008. L’imponibile sarà calcolato sul numero presunto degli assegni liberi che verranno rilasciati fino al 31 dicembre.
Per gli assegni circolari e vaglia cambiari liberi, già soggetti all’imposta di bollo, rispettivamente, del 6 e del 4 per mille per ogni anno, banche e poste dovranno invece seguire la procedura di pagamento già in uso, senza obbligo di autorizzazione al pagamento virtuale.
I vaglia postali in forma libera, precedentemente esentati dall’imposta di bollo, dal 30 aprile sconteranno pure la nuova imposta di 1,50 euro. Il pagamento conseguente sarà effettuato da Poste Italiane spa con lo stesso procedimento degli assegni postali.

Abbonamenti ai trasporti pubblici: al via la detrazione del 19%

Con la circolare n. 19 dell’8 marzo l’Agenzia delle Entrate spiega le modalità per usufruire della detrazione Irpef per gli abbonamenti a treni, autobus e metropolitane varata con l’ultima Finanziaria.

La detrazione è applicabile , pari al 19 per cento dei costi sostenuti per gli abbonamenti ai servizi pubblici per una spesa massima di 250 euro, solo ai titoli di viaggio che implicano un uso non episodico del mezzo pubblico, e che quindi consentono di effettuare un numero illimitato di spostamenti, su un determinato percorso o sull’intera rete, in un periodo di tempo specificato. Restano dunque esclusi dall’agevolazione i titoli di trasporto che hanno una durata oraria, anche se superiore a quella giornaliera.
Il tetto massimo di spesa di 250 euro fissato dalla Finanziaria è riferito alle somme pagate dal contribuente cumulativamente per il proprio abbonamento e per quello dei familiari a carico.
Il beneficio massimo è pari a 47, 50 euro (il 19% di 250) in meno di Irpef. Per fruire della detrazione il contribuente è tenuto a conservare i titoli di viaggio, che devono obbligatoriamente contenere l’indicazione dell’azienda che li ha emessi, delle caratteristiche del trasporto, il prezzo, il numero progressivo e la data di emissione. Se il contribuente non dispone della documentazione necessaria per dimostrare che il pagamento è stato effettuato nel 2008, farà fede la data di inizio della validità dell’abbonamento.

Deducibilità spese medicinali - Fattura o scontrino parlante

In presenza di qualsiasi acquisto di un medicinale, anche di minimo valore, per poer usufruire della deducubilità, si deve chiedere al farmacista di riportare sullo scontrino:

- il medicinale (es. antibiotico, sciroppo, ecc.)
- i dati fiscali del destinatario della spesa (C.F. RSSRNT...........)
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Ulteriore detrazione di euro 1.200,00 per le famiglie numerose
L. n. 244/2007
(art. 1 c. 15-16)
Dal 2007 è prevista una ulteriore detrazione per le famiglie con almeno 4 figli a carico. La detrazione è di importo pari a 1.200,00 euro su base annua e spetta a condizione che siano rispettate le condizioni dei commi 2 e 3 dell'art. 12.
Qualora la detrazione risultisuperiore all'imposta lorda è riconosciuto un credito pari alla quota di detrazione che non ha trovato capienza nell'imposta.


Detrazioni per canoni d'affitto L. n. 244/2007 (art. 1 c. 9-10)

Dal 2007 al conduttore di un contratto di locazione dell'abitazione principale, stipulato o rinnovato ai senzi della legge n. 431/1998, spetta la detrazione di
        - 300,00 euro se il reddito complessivo non supera euro 15.493,71
        - 150,00 euro se il reddito complessivo supera euro 15.493,71 ma non euro 30.987,41.
Spetta per i primi tre anni la medesima detrazione al contribuente, con età compresa tra i 20 e i 30 anni, che stipula per l'abitazione principale un contratto di locazione ai sensi della legge 431/1998 diversa dall'abitazione dei genitori.
Le detrazioni sono alternative ed il contribuente ha diritto di fruire della detrazione più favorevole.
Le detrazioni sono rapportate al periodo dell'anno durante il quale l'unità immobiliare locata è adibita ad abitazione principale o otilizzata dal titolare del contratto di locazione o dai suoi familiari come dimora abituale.


Ultimo aggiornamento - Lunedì, 18 marzo 2008
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